In questi ultimi anni abbiamo lavorato intensamente alla riprogettazione organizzativa e funzionale dell’Antica Fiera di Portomaggiore. 

Partivamo da una tradizione gloriosa e importante sia sul versante espositivo che per il successo indubbio della partecipazione popolare legata sia alle tombole, che alle fortunate lotterie sia ad un luna park unico sul territorio provinciale. 

Questi elementi di richiamo (e naturalmente di forte sostegno economico), si sono via via ridimensionati per l’ampliarsi delle possibilità di divertimento alternatisi. 

Abbiamo lavorato quindi perché diventasse una “Fiera Plurale” con tante occasioni di richiamo per molte famiglie e per i diversi componenti della famiglia. Da qui sono nati i luoghi della musica, dal Jazz Rock, Jazz Cafè, Tracce, cercando qualità e continuità per tutta la durata della Fiera. 

Accanto alla ridefinizione delle aree espositive, l’altra scelta fondamentale è stata quella di riprendere la vocazione Agricola dedicando spazi e mezzi finanziari sia al rilancio delle “Prove Dimostrative”, che quest’anno si apprestano a celebrare la 50° Edizione, sia per quanto riguarda la meccanica agricola, sia per quanto riguarda la filiera fondamentale dell’agricoltura ferrarese. 

È un settore che sta cercando nuove strade (qualità, garanzie per i consumatori, tipicità dei prodotti ecc) e insieme alla Regione Emilia Romagna vogliamo che Portomaggiore torni ad essere la vetrina per le nuove idee, per i mezzi e i prodotti che la incarnano. 

Infine, permettetemi di ringraziare le decine e decine di volontari che con tanto impegno e dedizione animano gli stand gastronomici e collaborano alla gestione delle iniziative non soltanto durante l’Antica Fiera di settembre, ma durante tutto l’anno, che consentono di alleviare i costi onerosi della manifestazione. 

Grazie e BUONA FIERA! 

Giovanna Toschi
Presidente Pro Loco